Il quesito
“Ridire” sta a “ripetere” come “?” sta a “?”
A) Ricusare / Accettare
B) Ridare / Riprendere
C) Ridondare / Sovrabbondare
Introduzione
Questo quesito è un classico esempio di analogie verbali presenti nei test psico-attitudinali. L’obiettivo è valutare la capacità del candidato di riconoscere relazioni semantiche tra termini che, pur derivando dalla stessa radice o dalla stessa struttura, assumono significati che si affiancano come sinonimi o concetti correlati. Un errore comune è confondere l’effetto del prefisso “ri-” o “sovra-” con il mero ripetersi di un’azione, anziché analizzare il legame logico tra i due termini.
Risposta corretta
La risposta corretta è: C) Ridondare / Sovrabbondare.
Motivazione:
- Ridire e ripetere sono sinonimi, entrambi indicano l’atto di dire nuovamente qualcosa.
- Analogamente, ridondare e sovrabbondare sono termini che indicano un’eccessiva abbondanza o la presenza in eccesso di qualcosa.
Le altre opzioni non instaurano una relazione analogica corretta:
- A) Ricusare / Accettare mette in relazione due termini opposti, mentre
- B) Ridare / Riprendere esprime azioni diverse, non in linea con il rapporto di sinonimia presente tra “ridire” e “ripetere”.
Fase 1 – Analizzare il rapporto semantico tra gli elementi
Il primo passaggio consiste nel riconoscere che:
- Ridire significa “dire di nuovo”, quindi equivale a ripetere.
- Entrambi i termini indicano la ripetizione verbale di quanto già detto, evidenziando un rapporto di sinonimia.
Questa analisi è fondamentale per capire che il quesito richiede di trovare una coppia di termini che instaurino un rapporto analogo.
Fase 2 – Identificare le controparti corrette
Una volta compreso il rapporto nella prima coppia, il candidato deve:
- Individuare tra le opzioni quella in cui i due termini siano sinonimi o abbiano un significato strettamente connesso.
- Valutare che ridondare e sovrabbondare sono entrambi termini usati per indicare una situazione in cui qualcosa è presente in eccesso o in maniera superflua.
Questo fa sì che la relazione tra “ridondare” e “sovrabbondare” risulti perfettamente parallela a quella tra “ridire” e “ripetere”.
Errori comuni
Confondere termini contrari: Spesso alcuni candidati scelgono l’opzione A (“ricusare / accettare”), dove i termini sono in realtà opposti e non sinonimi, generando una relazione contraria rispetto a quella richiesta.
Scelta di termini non correlati semanticamente: L’opzione B (“ridare / riprendere”) presenta due verbi che, pur condividendo il prefisso “ri-”, indicano azioni diverse (dare di nuovo vs. riprendere qualcosa) e non instaurano il medesimo rapporto di sinonimia della prima coppia.
Questi errori derivano dalla mancata analisi approfondita del significato dei termini e dal confondere il ruolo del prefisso con il concetto di ripetizione o abbondanza.
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